Parco e ANAS insieme per ridurre il rischio di collisione tra fauna selvatica e veicoli

30-01-2020 20:39 -

Mercoledì 22 gennaio 2020, i tecnici del Parco Nazionale della Majella (PNM) e il personale tecnico dell'ANAS hanno svolto un sopralluogo congiunto lungo la SS5 nel tratto compreso tra il Km 176+500 e 180, al fine di valutare la possibilità di inserire misure aggiuntive di mitigazione del rischio di collisione tra fauna selvatica e veicoli nel progetto di modifica di questo tratto stradale.
Il sopralluogo è stato svolto nell'ambito di una più ampia collaborazione tra PNM e ANAS instauratasi nel corso del Progetto internazionale LIFE Safe-Crossing del quale il PNM è beneficiario associato e al quale l'ANAS fornisce supporto per le attività di propria competenza. Ridurre il rischio di incidenti tra veicoli e fauna selvatica non è semplice ed è ancora più difficile se le misure di mitigazione devono essere applicate su strade già esistenti. La collaborazione tra lo staff del LIFE Safe-Crossing del PNM e ANAS nella fase di realizzazione dei lavori sulla SS5, testimonia dunque una volontà fattiva di affrontare il problema e di mettere in campo tutte le risorse possibili per migliorare la sicurezza dei guidatori e la sopravvivenza degli animali.

La mortalità stradale, infatti, è una delle minacce più importanti alla sopravvivenza di alcune specie animali che, costrette ad attraversare le strade per potersi muovere all'interno del proprio territorio, vengono spesso investite con esiti il più delle volte fatali. La minaccia diventa ancor più rilevante per le specie a forte rischio di estinzione come l'orso bruno marsicano, specie target del LIFE Safe-Crossing. “Il 2019” spiega il Presidente del PNM Lucio Zazzara “è stato un anno nero per l'orso bruno marsicano poiché ben due femmine adulte, una delle quali aveva anche un piccolo, sono morte a causa di incidenti stradali, inferendo un duro colpo a questa popolazione il cui futuro dipende in particolar modo proprio dalla sopravvivenza delle femmine riproduttive”.

Il progetto internazionale LIFE SAFE-CROSSING - ha lo scopo di ridurre il rischio di incidenti stradali tra fauna selvatica e veicoli, riducendo così la mortalità stradale di tre specie la cui conservazione è classificata come prioritaria dalla Commisisone Europea: la lince pardina (Lynx pardinus), il lupo (Canis lupus) e l'orso bruno (Ursus arctos). Il progetto prevede infatti, entro il 2023, l'attuazione di misure di prevenzione delle collisioni fauna-veicoli attraverso l'installazione dei sistemi innovativi sperimentati nell'ambito del LIFE Strade, l'adozione di misure atte a favorire l'uso di sottopassi e sovrappassi da parte degli animali e lo sviluppo di una campagna di sensibilizzazione dei guidatori.

Co-finanziato dalla Commissione Europea con lo strumento LIFE Natura, il progetto coinvolge quattro nazioni dell'Europa meridionale: Italia, Spagna, Romania e Grecia. In Italia sono partner di progetto la Provincia di Terni, il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Majella dove la specie target è l'orso bruno marsicano, una sottospecie che sopravvive solo nell'Appennino Centrale.

Il team di progetto, coordinato dalla società AGRISTUDIO, è portato avanti da 12 partner afferenti a vari enti pubblici e privati nelle quattro nazioni interessate.