Muri a secco della Majella: gli obbiettivi futuri

17-06-2020 10:24 -

Nel Parco Nazionale della Majella l’anno scorso è partito il primo corso per la costruzione e il recupero di muri e capanne in pietra organizzato dall'Ente in collaborazione con la Sezione italiana dell’Alleanza mondiale per il paesaggio terrazzato (ITLA ITALIA).
Il secondo corso previsto per questa primavera è stato annullato a causa del Covid19.
Maurizio Monaco, referente del progetto, ci racconta gli obiettivi futuri: "Al primo corso hanno partecipato venti ragazzi, tra questi c’erano lavoratori di cooperative agricole che volevano approfondire la tecnica di costruzione, alcuni venivano da fuori regione, sono arrivate richieste da tutta Italia, purtroppo non siamo riusciti ad accontentare tutti”, mentre annuncia che "il corso previsto per la scorsa primavera, e poi annullato a causa del Covid19, verrà riprogrammato appena le condizioni sanitarie lo permetteranno. Rispetto allo scorso anno abbiamo lavorato su una particella comunale e ora abbiamo acquistato un terreno nostro per avere un’aula didattica e attività permanenti e poter organizzare anche corsi di educazione ambientale per i ragazzi”.