Serramonacesca: Area faunistica dl Capriolo
San Liberatore a Majella
Serramonacesca
Pescara
Abruzzo
Telefono: +390871898143
E-mail: info@ilgrandefaggio.it
L'area faunistica del Capriolo è adiacente alla famosa Abbazia di San Liberatore a Majella, pochi chilometri a monte dell'abitato di Serramonacesca. All'area si accede liberamente e gli animali possono essere avvistati dalle feritoie poste lungo il perimetro della recinzione.
Il capriolo è un cervide di piccole dimensioni, il maschio ha palchi corti, in genere con tre punte, che cadono ogni anno e ricrescono alla fine dell'inverno. Le femmine dalla tarda primavera all'inizio dell'estate partoriscono uno o due piccoli dal caratteristico mantello maculato che ne favorisce il mimetismo; molto spesso infatti, confidando sulle capacità mimetiche del mantello e sull'assenza di odori che possano attirare eventuali predatori, le femmine lasciano i piccoli nascosti nell'erba alta, mentre loro si alimentano al pascolo. I cerbiatti rimangono nascosti tra l'erba fino a quando la madre non torna.
Questo comportamento naturale viene erroneamente interpretato come abbandono; è assolutamente inopportuno intervenire, infatti se il piccolo viene raccolto da turisti/escursionisti nel tentativo di “soccorrerlo” si altera il suo odore e per di più lo si sottrae dal sito nel quale la madre si aspetterebbe di ritrovarlo. Il futuro dei cerbiatti in questi casi è inevitabilmente compromesso e, anche riuscendo ad allevarlo, sarà comunque destinato a vivere in cattività avendone modificato il comportamento in modo irreversibile.
La zona nei pressi dell'area faunistica presenta un notevole interesse storico - archeologico e paesaggistico: partendo dall'area faunistica si può facilmente scendere al Fiume Alento, dove ammirare le Tombe rupestri di epoca paleocristiana; poco più lontano si trova l'Eremo di Sant'Onofrio, incastonato nella roccia, raggiungibile dopo una breve escursione.
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