Manoppello

Via Salvo D'Acquisto, 1
65024, Manoppello (PE)
Abruzzo
Telefono: 0859154195
Sito internet: comune.manoppello.pe.it
Email: comunemanoppelloprotocollo@legalmail.it
PEC: comunemanoppelloprotocollo@legalmail.it.
Densità: 172,48 abitanti per Km2
Estensione: 39,26 Km2
Popolazione: 6772
Nome abitanti: Manoppellesi
65024, Manoppello (PE)
Abruzzo
Telefono: 0859154195
Sito internet: comune.manoppello.pe.it
Email: comunemanoppelloprotocollo@legalmail.it
PEC: comunemanoppelloprotocollo@legalmail.it.
Densità: 172,48 abitanti per Km2
Estensione: 39,26 Km2
Popolazione: 6772
Nome abitanti: Manoppellesi
Dove si trova
Che tempo fa
Manoppello è posto su di un colle a 257 m.s.l.m. e si sviluppa sulle rovine dell'antica Pollitium.

Il nucleo originale venne distrutto dal generale Bizantino Belisario nel 548 d.C. Un documento fondamentale permette di stabilire il periodo di fondazione del paese: il diploma dell'imperatore Ludovico II risalente al 874, anno in cui avvenne la donazione del castello di Manoppello alla badia di San Clemente a Casauria. L'origine del nome deriva forse dal "manoppio", ossia la quantità di grano che può essere contenuta tra le braccia, il covone, simbolo che ritroviamo nello stemma del paese. Il termine si deve alle parole latine manus e plere, che significano mano piena.
Manoppello è noto per la presenza della Basilica del Volto Santo, santuario che custodisce la reliquia che secondo la leggenda sarebbe il velo della Veronica (Volto Santo di Manoppello) e dove è possibile visitare la galleria fotografica ad essa dedicata. I festeggiamenti religiosi e civili in onore del Volto Santo e di San Pancrazio Martire si svolgono ogni terzo fine settimana di maggio.
Nel comune troviamo l’Abbazia di Santa Maria d’Arabona, con la villa romana, la Chiesa di San Nicola di Bari, la Chiesa di San Pancrazio Vecchio, l’ex convento di San Lorenzo e le rovine del Monastero di San Pietro in Vallebona.
Questo paese conserva la leggendaria ricetta degli gnocchi di Santa Chiara. Sembra che questi provengano da un convento di un comune teatino e, conservandone il nome e la forma, vengano arricchiti da alcuni ingredienti.
Manoppello è noto per la presenza della Basilica del Volto Santo, santuario che custodisce la reliquia che secondo la leggenda sarebbe il velo della Veronica (Volto Santo di Manoppello) e dove è possibile visitare la galleria fotografica ad essa dedicata. I festeggiamenti religiosi e civili in onore del Volto Santo e di San Pancrazio Martire si svolgono ogni terzo fine settimana di maggio.
Nel comune troviamo l’Abbazia di Santa Maria d’Arabona, con la villa romana, la Chiesa di San Nicola di Bari, la Chiesa di San Pancrazio Vecchio, l’ex convento di San Lorenzo e le rovine del Monastero di San Pietro in Vallebona.
Questo paese conserva la leggendaria ricetta degli gnocchi di Santa Chiara. Sembra che questi provengano da un convento di un comune teatino e, conservandone il nome e la forma, vengano arricchiti da alcuni ingredienti.
La procedura prevede che l’impasto venga steso, tagliato a dadini e lavorato con un ferro, al fine di realizzare una serie di cilindri sottili con un foro centrale.
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