Monti Pizzi
Le bellezze di Maia
Questi rilievi calcarei nel settore sud-orientale del Parco, sono un acrocoro di cime non molto alte che terminano con il Monte Secine. L’aspetto selvaggio e l’orografia tormentata e aspra ne caratterizzano la bellezza sublime: vi si trovano estese formazioni forestali, costituite da faggete pure o con meli e peri selvatici anche di dimensioni notevoli, guglie aeree e affioramenti rocciosi (come quello su cui sorge Pizzoferrato), ambienti ideali per l’orso marsicano e pareti rocciose con specie floristiche rare.
Dove si trova: nel settore più a sud del Parco; ideali punti di partenza sono Pescocostanzo, Pizzoferrato, Gamberale e Ateleta
Curiosità: Pizzoferrato e i centri circostanti furono teatro sul finire dell’ultimo conflitto mondiale di cruente battaglie tra i tedeschi da una parte e gli Alleati, supportati dai partigiani locali, dall’altra.
Informazioni e visita: Centro Informazioni del Parco di Pescocostanzo
Leggi di più: da non perdere le escursioni in Val di Terra, alla pietra Cernaia e all’area faunistica del Cervo a Gamberale.
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