Pescocostanzo
Le bellezze di Maia
Città d’arte tra le più belle del Parco, Pescocostanzo conserva le proprie origini di ricca cittadina di montagna che ha visto il suo periodo di massima floridezza tra il cinquecento e il settecento grazie all’economia armentizia. Palazzi nobiliari, monumenti rinascimentali e barocchi, case con "vignale" e una tradizione artigiana viva (oreficeria, lavorazione del ferro, merletto a tombolo) fanno di Pescocostanzo la “perla” del Parco.
Dove si trova: a ridosso degli altipiani maggiori di Quarto Grande e Quarto del Barone.
Curiosità: Il nome Pescocostanzo deriva dal latino “pesculum” che sta per masso, roccia, come quella che si trova a monte del paese e sulla quale sorse il primo insediamento attorno all’anno Mille.
Informazioni e visita: Centro informazioni del Parco di Pescocostanzo
Leggi di più: da non perdere la Collegiata di Santa Maria del Colle, il Palazzo Fanzago, il Museo delle Origini sulla storia del paese, l’eremo di San Michele e il Bosco di S. Antonio. In estate è punto di partenza per escursioni anche a cavallo, in inverno meta ideale per lo sci di fondo, con anelli di diversi chilometri.
[
] [
]
[
]
[
]
[
]




